domenica 28 giugno 2009

“Un campo per accrescere le conoscenze dei nostri ragazzi”

Intervista ad Andrea Mazzù, capo-campo

Buongiorno Andrea, per cominciare con la nostra intervista perché non ci dici cosa ne pensi del posto?

E’ un posto meraviglioso, con una vegetazione affascinante, capace di contenerci tutti (pensate siamo quasi 100), dando anche una certa comodità a tutti i vari sottocampi. Infatti, i padri rogazionisti ci hanno dato la possibilità di un piccolo casolare in cui si trovano sia i bagni che la cucina, per i nostri piccoli futuri cuochi. Disponiamo, inoltre, delle stanze che sono servite per ospitare la redazione dei nostri giovani giornalisti e per il laboratorio dei lavoratori del cuoio.
Sei contento di essere stato nominato Capo-Campo?
Si, molto contento. Soprattutto perché questo campetto di specialità è uno dei primi che si svolge a Messina. Questo è il sesto.
Se non fossi stato capo-campo quale specialità ti sarebbe piaciuta insegnare?
Mi piacciono molto le specialità manuali; avrei scelto lavoratore del cuoio, fabbro oppure cuoco.
Pensi che questo campo sia utile per gli esploratori o le guide che vi partecipano?
Certamente, perché non serve solamente per il loro sentiero ma anche per accrescere le loro conoscenze.
Quanto tempo ci è voluto per organizzare tutto?
Ci sono voluti circa quattro mesi.
Un saluto ai lettori...
Auguro a tutti i partecipanti del campetto di vivere al meglio questa avventura e a tutti quelli che non sono potuti venire di poterla vivere. Buona Caccia!

Marzia Villari e Basilio Marotta

2 commenti:

  1. Siete bravissimi e i vostri articoli sono molto interessanti

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  2. Quì c'è qualcuno che si fa i complimenti da solo...non vale!

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